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1997 “Le riforme costituzionali: Le regole da cambiare”. Fondazione Cortese. Ed. Arte tipografica. Per ricostituire la nostra democrazia bisogna rileggere la Carta, alla ricerca dei valori. Quelli della riforma costituzionale è il tema più scottante, in quanto, intorno all’esito della ricerca – purtroppo tardivamente avviatasi nella Commissione bilaterale - , ruota la prospettiva di un assestamento definitivo e duraturo della dialettica istituzionale, politica e democratica del nostro Paese e anche – a più breve termine – la sorte dei rapporti politici tra maggioranza e opposizione in questa legislatura, la durata stessa della legislatura. (Giorgio Napoletano) I principi “supremi”, quelli descritti nei primi undici articoli e quelli, non espliciti, formulati in via interpretativa, dedotti da altri luoghi della Carta, hanno la <<consistenza di forte di supernorme>>, costituiscono dei valori-guida, di cui, allo stesso tempo, bisogna sottolineare l’immediato necessario valore dispositivo. La riaffermazione intensa di questi principi è un limite invalicabile delle proposte di riforma (Luigi Labruna) |
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